Giulia Coppola riempie la valigia e approda da Conversano alla Venplast Dossobuono.
Giovanissimo terzino, classe 2004, Giulia si appresta a mollare tutto e a volare verso Verona per vivere la propria nuova esperienza dentro ma anche fuori dal campo.
«Una scelta molto difficile per me, perchè ho solo 16 anni. A Conversano lascio la mia squadra, con cui ho passato momenti bellissimi, oltre alla mia famiglia e a tutti i miei amici. Spero di iniziare una nuova avventura in cui conoscerò nuove persone e che sarà molto utile per migliorarmi come giocatrice. Ho ancora tanto da imparare, ma penso che avrò una crescita non solo in campo, con più responsabilità da affrontare in questo nuovo viaggio».
«Mi definisco una giocatrice impulsiva, ma allo stesso tempo in grado di analizzare le situazioni di gioco e di cercarne una soluzione. Non riesco sempre a farmi forza da sola, mi piace il gioco di squadra e spero di instaurare un bel rapporto con le nuove ragazze».
Giulia è reduce dal quinto posto conquistato agli W17 EHF Championship disputati in Georgia. A guidarla dalla panchina, proprio il tecnico giallo-rosso Elena Barani:«Elena è stata la mia allenatrice a Conversano per 7 anni, mi ha cresciuta e mi ha insegnato tanto. Per me quest’anno sarà un grande punto di riferimento. Rivederla dopo un po’ di tempo, soprattutto nell’esperienza europea, mi ha fatto un certo effetto. Il suo modo di approcciarsi alle giocatrici e la sua organizzazione, erano e sono tutt’ora qualcosa di essenziale per riuscire a capire la pallamano ed entrare in campo con consapevolezza. È stato un onore giocare con la maglia Azzurra, ogni partita mi ha sempre trasmesso un’emozione indescrivibile. Questa prima esperienza all’europeo è stata splendida, sapevamo che non sarebbe stato facile, ma ognuna di noi, me compresa, ha dato il massimo. Sono soddisfatta del mio lavoro e di quello delle mie compagne».
Ph. Vanni Caputo